pareri sull'allevamento a mano

ciravino wrote:marc non immagini di quanto mi ha fatto incazzare!!!

io so pure che ammazza le lucertole!! pensa te!!

bah...che gentaglia!!!ahahahah

marc wrote:

ciravino wrote:marc non immagini di quanto mi ha fatto incazzare!!!

io so pure che ammazza le lucertole!! pensa te!!

non è verooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! mi stanno simpatikeeeeee!!!!!!!!!!!!!

Io penso che tutti gli animali non dovrebbero essere rinchiusi,ma vi ricordo che i nostri esemplari si sono riprodotti tutti in cattività,e molti di questi se non sono aiutati non lo fanno più.
l'allevamento a mano è l'unica soluzione, Oggi una coppia di Calo alla prima covata posso dire di aver salvato in estremis la femmina perchè era talmente provata dopo la deposizione che non si reggeva più in piedi e proprio perchè era una ex allevata a mano con la pappa per cenerini iper proteica e la siringa a ripreso vigore, a questo punto il problema si poneva con le 4 uova il maschio covava di giorno e la notte per la femmina debole era troppo stessante la cova quindi ho preso una decisione via le uova e le ho posizionate in incubatrice, è vero in natura sarebbero morti entrambi, amo troppo i miei Pappi per vederli morire saranno forse snaturati e ameranno l'uomo ma vivi.
Penso che l'allevamento a mano va condotto con razionalità
1° Non togliete mai tutti pulli di una covata (prendete i più piccoli ) e lasciate finire ai genitori i più grandicelli diverranno dei buoni genitori.
2° Usate prodotti di qualità per l'imbecco e cambiate spesso le siringhe che usate io le cambio tutti i giorni.
3° Non esagerate con le dosi di pappa 10% del peso+1gr
4° la Pappa sempre calda 38/39gr e dopo i trenta gg aggiungete polvere di tarassaco e cardomariano 1 volta alla settimana
5° pulire e disinfettare con amuchina il contenitore dove sono alloggiati in camera calda dagli escrementi ogni pasto .
6° iniziare svezzamento graduale e vario panico e estrusi sbricciolati ammollati in acqua ecc.

ottimi consigli.
ma come si puo garantire una pappetta a temperatura di 39°C?
mi spiego meglio..possiamo preparare la pappetta a 39°C ma non appena si riempe la siringa da 5ml si ha un abbassamento di temperatura dovuto alla differente temperatura tra superf. della siringa e quella della pappetta. inoltre essendo la temperatura dell'aria molto più bassa rispetto a quella della pappetta quest'ultima tenderà a raffreddarsi molto velocemente.
ad esempio in una stanza 4x4x4 metri cubici a temperatura ambiente di 20°C la temperatura della pappetta(5ml) passerà da 39C a 34°C nell'arco di circa 48 secondi.
io leggo da tutte le parti che la pappetta deve essere somministrata a 40°C ma non ho capito ancora come.
personalmente ho un metodo ma non so fino a che punto è corretto.

ma se la pappetta è in polvere e diventa pappa con l'acqua basterà riscaldare l'acqua e controllare con un termometro
se poi vogliamo seguire il tuo calcolo potremmo sempre togliere l'acqua a 45° cosi T,tra superficie della siringa(che può cmq essere riscaldata mettendola sotto acqua corrente calda per qualche secondo) e ambiente esterno,con tutto l'abbassamento, dovrebbe essere sempre intorno ai 38-39 gradi

ciravino wrote:ma se la pappetta è in polvere e diventa pappa con l'acqua basterà riscaldare l'acqua e controllare con un termometro
se poi vogliamo seguire il tuo calcolo potremmo sempre togliere l'acqua a 45° cosi T,tra superficie della siringa(che può cmq essere riscaldata mettendola sotto acqua corrente calda per qualche secondo) e ambiente esterno,con tutto l'abbassamento, dovrebbe essere sempre intorno ai 38-39 gradi

infatti ciro..io faccio pressapoco cosi!! riempio un grosso bicchiere di acqua e lo porto a 42C°(l'acqua ha un grande inerzia termica).. di tanto in tanto inserisco la la siringa (con dentro la pappetta) nel bicchiere di acqua calda così quest'ultima si riscalderà di nuovo..(bagno maria)

eheheheh e io non ho nemmeno la laurea in ingegneria!!!ahahah

ciravino wrote:eheheheh e io non ho nemmeno la laurea in ingegneria!!!ahahah

ehehe ma sei mio amico...questo ti rende un genio!!

AHAHAHAHAHA per grazia ricevuta!

io uso un scalda biberon per neonati che tiene sempre la temperatura costante, il segreto sta di somministrare pappa non troppo dura ovvero come uno yogourt da bere riempi la siringa con pappa a 40gr siringhe da insulina 1gr la soministri 1° non sporchi il piccolo 2° tempo di somministrazione 4/5 sec ripeti l'operazione secondo neccessità (questo per gli aga ) ad esempio i conuri li imbecco con il cucchiaino ricurvo vedrai che le siringhe piccole 1gr o 2,5gr con la 5 gr inserisco un pezzetto di tubicino da flebo lungo 1,5 cm perchè riesco a direzionare meglio e le uso con Pyrrhura o piccoli conuri, anche il cenerino al quale somministravo 60cc a imbeccata ho usato cucchiaino o siringhe da 10cc al massimo non servono grosse siringhe 1° perchè la quantità di pappa arriva troppo in fretta e si rischia di soffocarli, 2° perchè il prodotto va a raffreddarsi e a indurirsi 3° ricordarsi di controllare la consistenza della pappa e aggiungere acqua calda .
non appena riesco inseriro foto per meglio capirsi Antony

ottimi consigli.