Arriva il mio pappino

1)La prima fondamentale cosa da comprendere è il concetto di spazio.

In natura questi animali sono delle prede a tutti gli effetti e mantengono a distanza di sicurezza il potenziale predatore e quando questa distanza viene infranta dal predatore il pappa utilizza la sua unica arma di difesa;il volo; quindi in natura i pappa possono liberamente muoversi e lo fanno anche per difendersi dai loro predatori.Molti pappa (soprattutto se non allevati a mano) possono vivere molto male la cattività in quanto non riesconom loro malgrado, a mantenere la distanza di sicurezza con quelli che loro ritengono i potenziali predatori.quindi la prima cosa da fare è alloggiare il pappa in un posto tranquillo ed in una gabbia più spaziosa possibile per evitare,per quanto sopra scritto, stati di frustrazioni che porterebbero il pappa a convivere con stati continui di stress.

2)la comunicazione..altro aspetto importante; in natura i pappagalli vivono in gruppi proprio perchè amano la vita sociale; comunicano tra loro attraverso dei richiami e quando sono in volo si richiamano costantemente tra loro per non perdersi qualcuno del gruppo e per segnalare al gruppo eventuali predatori.Quindi in cattività un animale che vive in solitudine solo perchè,per i proprietari, la gabbia fa parte dell'arredo porta il soggetto a vivere uno stato di profonda frustrazione che induce il soggetto a convivere con uno stato di stress permanente..Quindi conviene non allevare mai un solo pappa anche se questo è allevato a mano.. o se si decide di prenderne solo uno bisogna essere pronti a dedicargli tantissimo tempo e bisogna essere pronti a comunicare con loro attraverso suoni o semplicemente chiamandolo per nome e rispondendo sempre ai suoi richiami.

3)un'altra cosa da sapere è il sonno; I pappa dormono in natura anche 12 ore quindi posizionare la gabbia in un posto tranquillo permetterebbe anche all'animale di poter fare le ore di sonno previste; l'impossibilità permanente di soddisfare le ore di sonno previste porta il soggetto a convivere con uno stato di stress permanente che ha molto spesso come effetto uno stato di aggressività apparentemente immotivato.